Una nuova struttura federale per il Lombardo-Veneto
Con legge 5 luglio 2012 il Lombardo-Veneto si è dotato di una struttura federale, eccone un estratto:
Titolo 2, Capo 1 – Federazione del Lombardo-Veneto
1. Vengono riconosciute nel Lombardo-Veneto le minoranze nazionali Veneta, Lombarda e Mantovana, ciascuna con parità di diritti all’interno delle rappresentanze istituzionali.
2. Il Lombardo-Veneto è la federazione dei territori nazionali veneti, lombardi e mantovani
3. Lo Stato Lombardo-Veneto riconosce sé stesso come la continuità giuridica del Regno Lombardo-Veneto, a sua volta già erede della Repubblica Veneta.
Capo 4 – Ambito territoriale
1. Il Lombardo-Veneto è suddiviso nei territori denominati Venetie, Lombardo e Mantovano
2. Il territorio delle Venetie comprende i territori culturalmente, storicamente e legalmente spettanti alla nazione veneta, e in particolare, ma non esclusivamente, comprende il territorio delle attuali province di Bergamo, Brescia, Crema e Lodi, Verona, Vicenza, Padova, Treviso, Belluno, Venezia, Rovigo, Pordenone, Udine. Le province delle Venetie sono autonome, il capoluogo è Venezia.
3. Il territorio del Lombardo comprende i territori culturalmente, storicamente e legalmente spettanti alla nazione lombarda, e in particolare, ma non esclusivamente, comprende il territorio delle attuali province di Como, Lecco, Pavia, Sondrio, Varese, Monza-Brianza e Milano. Le province lombarde sono autonome, il capoluogo è Milano.
4. Il territorio del Mantovano comprende i territori culturalmente, storicamente e legalmente spettanti al Ducato di Mantova, e in particolare il territorio dell’attuale provincia di Mantova che ne è il capoluogo.
5. Ciascuna provincia ha un proprio consiglio provinciale composto da un minimo di 3 membri eletti e di massimo di 1 membro eletto ogni 70.000 abitanti elettori. Il Consiglio elegge un proprio presidente. Gli statuti provinciali sono convalidati dalla rispettiva Assemblea nazionale.